OPEN DAY CLASSI QUINTE
Video di presentazione della scuola secondaria di Cuggiono
Ciao! Siamo Lorenzo e Riccardo, due ragazzi di terza; vi faremo da guide per conoscere che cosa sia l’Open Day per le classi quinte del nostro istituto.
Come ogni anno le porte si aprono per voi, per farvi conoscere una giornata tipo della scuola media, alcuni di noi vi portano a visitare le varie classi, ad assistere ad alcune lezioni e soprattutto cominciare a conoscere alcuni professori (che noi chiamiamo prof).
Quest’anno purtroppo tutto questo non si potrà fare in presenza, ma con questa presentazione e i video dei nostri compagni speriamo di farvi immaginare un po’ com’è la nostra scuola: siamo suddivisi in 11 classi, 4 terze, 3 seconde e 4 prime.
Non sappiamo a chi di voi piaccia la scuola e a chi di voi non piaccia, ma sicuramente questa vi piacerà: nel corso dei 3 anni i prof si impegnano a insegnare e a conoscere i ragazzi più a fondo possibile, aiutandoli anche con progetti svolti a scuola e parlando di tematiche che affrontiamo durante questa fascia di età così importante.
Il significato di open day è letteralmente “giorno aperto”: in pratica contrariamente a tutte le regole che ci sono a scuola e che non permettono ad estranei di entrare, quel giorno voi ragazzi di quinta elementare potrete vedere gli spazi scolastici, parlare con noi alunni e con i professori. Potrete farci anche tutte le domande che volete, per capire come funziona l’orario, quali sono i laboratori e le attività che facciamo a scuola. E saremo proprio noi a raccontarvele.
Potete chiederci perchè ci piace la nostra scuola e se ci sono degli aspetti negativi e come mai dovreste iscrivervi proprio a Cuggiono. Quindi non solo perchè vivete qui, ma perchè trovate una scuola che vi può offrire tanto.
Speriamo davvero che questa piccola introduzione vi sia di aiuto per immaginare meglio come sarà la nostra scuola.
Buona scuola media!
P.S. Le verifiche non ve le toglie nessuno, non spaventatevi ma non prendetela nemmeno sotto gamba. Noi non ci saremo per darvi una mano, se non ci bocciano…
Lorenzo e Riccardo